Può una nuova traduzione arricchire un libro? – Vittorio Righini
Teoria e pratica del pentagonismo – Carlo Prosperi
Viaggiando in rimoti paesi – Paolo Repetto
Ariette 15.0: Al limite – Maurizio Castellaro
Meteorosophia – Vittorio Righini
Viaggi, sesso e fantasia – Paolo Repetto
Ritirate e ripartenze – Vittorio Righini
Piccole Panda crescono – Paolo Repetto
Pillole contro la bibliolatria – Matteo Cavanna
Viaggi nel cuore di Creta (a piedi e senza assilli) – Vittorio Righini
Lettere ai nipoti orfani della politica – Paolo Repetto
Rumiz versus Boatti o Boatti versus Rumiz? – Vittorio Righini
Il surreale inferno di Leon Spilliaert – Fabrizio Rinaldi
Ancora su “Biografie e bibliografie” – Carlo Prosperi
Sinistre immagini – Fabrizio Rinaldi
Ariette 14.0: Dai tempi di Noé – Maurizio Castellaro
Convers(az)ione in Sicilia – Paolo Repetto
I libri che non mi sono piaciuti – Vittorio Righini
Anni perduti – e da dimenticare – Paolo Repetto
Natura e letteratura per cammini di viandanza – Fabrizio Rinaldi
Biografie e bibliografie – Maurizio Castellario
Le motivazioni di un viaggio – Stefano Gandolfi
Tempo da lupi – Nicola Parodi e Paolo Repetto
Hans e l’arte della fuga – Paolo Repetto
Può una nuova traduzione arricchire un libro?
di Vittorio Righini, 1 giugno 2023
Può, certo. Ma non solo perché è migliore di un’altra. Se prendiamo ad esempio libri in lingua inglese, la principale lingua nel mondo (ma anche in quella francese, molto utilizzata), abbiamo l’imbarazzo della scelta tra tanti eccellenti traduttori italiani. Possiamo così valutare chi ci convince di più nella interpretazione di un testo classico, ma anche di un grande racconto di viaggio. Naturalmente questa capacità presuppone una conoscenza …
Teoria e pratica del pentagonismo (che non è una disciplina olimpica)
di Carlo Prosperi, 18 maggio 2023Di Juan Emilio Bosch non conoscevo né le vicende umane e politiche né le opere letterarie. Sono quindi grato all’amico Francesco M. Bonicelli Verrina, che per primo ha tradotto in italiano il breve saggio El pentagonismo como sustituto del’imperialismo (1967), di avermi dato modo di colmare in parte questa mia lacuna e di approfondire il tema trattato dallo scrittore e politico dominicano …
Viaggiando in rimoti paesi
di Paolo Repetto, 6 maggio 2023, vedi il Quaderno
Carlo Vidua nasce conte di Conzano, paesino a metà strada tra Alessandria e Casale Monferrato, nel 1785. Tanto per “contestualizzarlo”, nasce lo stesso anno di Manzoni (li separa una settimana). Troppo tardi dunque per partecipare, anche solo emotivamente, all’infervoramento per la rivoluzione e agli umori contrastanti del periodo napoleonico, e troppo presto per vivere con ardore giovanile i primi moti carbonari …
Ariette 15.0: Al limite
di Maurizio Castellaro, 3 maggio 2023
Quando a inizio Cinquecento gli Spagnoli entrarono nei templi di Maya e Aztechi non si limitarono a rubare e fondere le migliaia di oggetti d’oro che vi trovarono (quelle tonnellate d’oro diventarono poi il virus che accelerò il declino della Spagna). Quegli oggetti preziosi erano per quei popoli le ricetrasmittenti che consentivano di restare in contatto con la Divinità, che permettevano ai loro Re Dorati di incarnare in terra il potere del Sole, che inducevano il sacro astro a sorgere ogni giorno, donando al mondo il suo potere vitale. Vedere distruggere – senza alcuna punizione divina! …
Meteorosophia. Il piacere della pioggia, soprattutto quando manca
di Vittorio Righini, 1 maggio 2023
Perché a una persona viene in mente di scrivere un piccolo saggio sulla pioggia? Perché, per me ad esempio, la pioggia è ansia, ricordi, serenità, suoni, bianco e nero. Soprattutto ansia, perché mi preoccupo tanto quando non arriva, come succede dall’autunno 2021 ad oggi, primavera 2023. l 29 marzo 2022 erano 111 giorni che non pioveva nel basso Piemonte, e il 30 marzo 2022 sono cadute quattro ore di pioviggine …
Viaggi, sesso e fantasia
di Paolo Repetto, 2 aprile 2023
Anni fa ho trattato in un paio di articoli il rapporto degli italiani col viaggio (cfr. Perché non esiste in Italia una letteratura di viaggio). All’epoca mi è stato rimproverato di declassare i nostri connazionali a viaggiatori di serie B, mentre in realtà sostenevo semplicemente che non è mai esistita in Italia una cultura diffusa del viaggio, paragonabile ad esempio a quella inglese …
Ritirate e ripartenze
di Vittorio Righini, 1 aprile 2023
Il primo di febbraio 2023 è mancato all’affetto dei suoi cari Philippe Tesson, non più giovanissimo (era del 1928…). È stato un grande giornalista specializzato in teatro, editorialista televisivo di grande fama, direttore di Le Quotidien de Paris. Polemista intransigente e a volte discutibile, è stato un protagonista del giornalismo francese del secolo scorso. Ha lasciato i tre figli Stephanie, del 1969, Sylvian, del 1972 e Daphnè, del 1978. Bene, direte voi, ma qui ‘‘che c’azzecca?’’ (cit. Di Pietro, estikazzi). Beh, c’azzecca il figlio Sylvian, un cinquantunenne con una carriera di scrittore e viaggiatore di tutto rispetto …
Piccole Panda crescono
di Paolo Repetto, 13 marzo 2023
Negli ultimi tempi soffro di uno strano disturbo, che non saprei qualificare diversamente da “apparizione mentale”. È difficile da descrivere: in sostanza percepisco inquietanti segnali che arrivano da cose, persone, situazioni apparentemente normalissime, segnali che poi si amplificano e poco a poco aprono varchi e spalancano scenari assurdi e sconvolgenti …
Pillole contro la bibliolatria
di Matteo Cavanna, 5 marzo 2023
Mi ci sono voluti due anni per desacralizzare il libro. Dico desacralizzare perché quando ho iniziato a lavorare in libreria, dodici anni fa, avevo maturato un rapporto con il libro, con l’oggetto libro, per certi versi molto simile al rapporto che si intrattiene con il sacro. Un sentimento di soggezione e fascinazione. Un rispetto sconfinato. Qualsiasi libro, di qualsiasi natura fosse, romanzo o saggio, tascabile o libro d’arte. La spiegazione che ho dato di questo fenomeno sta nel fatto di …
Viaggi nel cuore di Creta (a piedi e senza assilli)
di Vittorio Righini, 1 marzo 2023
Il 27 luglio del 2007 venne pubblicato, per i paesi di lingua inglese, The Golden Step – A Walk Through the Heart of Crete. L’autore, Christopher Somerville, è un rispettabile autore di guide di viaggio (molto apprezzate soprattutto le sue Map Walks, che coprono su tutti i lati il Regno Unito, e sono sicuramente tra le più vendute ed apprezzate da migliaia di camminatori, britannici e non). Ho una sua bellissima guida su Creta in inglese che consulto quando vado nell’isola e una sull’Irlanda …
Lettere ai nipoti orfani della politica
di Paolo Repetto, 10 febbraio 2023
Quando in uno scritto precedente (vedi Anni perduti) azzardavo che siamo ancora in grado (e in obbligo) di fare qualcosa per i nostri ragazzi, non avevo in mente i grandi progetti di riconversione ecologica del pianeta o di realizzazione della pace mondiale: o almeno, non mi riferivo direttamente a quelli. Ritengo che l’impegno a lasciare loro un mondo ancora passabilmente vivibile sia sacrosanto e imprescindibile, ma ad essere sincero nel momento stesso in cui lo ribadisco avverto una sensazione di impotenza …
Rumiz versus Boatti o Boatti versus Rumiz?
di Vittorio Righini, 1 febbraio 2023
Un recente giorno d’estate chiacchieravo di libri con due amici al bar, un bicchiere di vino rosso in mano; caso più unico che raro, tutti e tre appassionati di narrativa di viaggio. Il ricercare questi libri porta alla conoscenza di autori che non sono solo e necessariamente scrittori di viaggio, prima di tutto perché la narrativa di viaggio, per essere efficace, comprende la Storia, con la S maiuscola. Nella loro bibliografia, questo tipo di autori ha titoli validi ed importanti di ben altro genere …
Il surreale inferno di Leon Spilliaert
di Fabrizio Rinaldi, 29 gennaio 2023 – dall’Album “Il surreale inferno di Leon Spilliaert“
Sono in libreria, in cerca di regali per Natale, quando l’occhio viene attratto da una raffinatissima copertina della Biblioteca Adelphi, nella quale la linea nera scontorna un paesaggio solitario, reso con colori tenui e linee quasi geometriche. Il libro è Dall’inferno, di Giorgio Manganelli, e si rivelerà anche interessante. Ma a catturarmi è stata la copertina e non è certo la prima volta. Ormai le librerie sono diventate delle gallerie d’arte …
Ancora su “Biografie e bibliografie”
di Carlo Prosperi, 27 gennaio 2023
Sono convinto che la biografia sia importante per comprendere l’opera di un autore o, meglio, le motivazioni che l’hanno indotto a scrivere e magari a scegliere certe tematiche invece di altre. Ma nella biografia vanno comprese le influenze che cultura e letteratura, cioè le letture fatte, la bibliografia esperita, hanno esercitato su di lui ..
Sinistre immagini
di Fabrizio Rinaldi, 15 gennaio 2023
Vagando da un canale all’altro, l’altro giorno mi è apparso Cuperlo su Rete4. Era intervistato non so da chi, perché non frequento quel canale, ma soprattutto non so cosa dicesse (anche se non fatico a immaginarlo), perché la mia attenzione era concentrata su come si presentava ai telespettatori con l’intento di racimolare consensi uno dei candidati più autorevoli alla segreteria del PD. Dietro di lui non c’era l’ormai classica libreria coi libri, i ninnoli e i quadri che strizzano l’occhio allo spettatore, ma faldoni e fascicoli grigi e marrone ….
Ariette 14.0: Dai tempi di Noé
di Maurizio Castellaro, 11 gennaio 2023
Il Principato di Monaco consiste in 2 chilometri quadrati insensati in cui risiedono 40.000 persone asserragliate intorno al vecchio Casinò. Enormi colate di cemento violentano mare e terra, per dare spazio a boutiques esclusive, parcheggi sotterranei, ascensori scavati nella roccia. Poco più avanti, Cannes è un piccolo clone di Los Angeles. Ospita da oltre 70 anni il più importante festival della fabbrica dei sogni …
Convers(az)ione in Sicilia
di Paolo Repetto, 8 gennaio 2023
Ho deciso di vedere la Sicilia giusto in tempo. In tempo per me, che ho ormai toccato i tre quarti di secolo e avrò sempre meno voglia e forze per viaggiare, ma anche per la Sicilia. Già dall’estate prossima, infatti, calerà probabilmente sull’isola un’orda di americani e di inglesi, ammaliati da una serie televisiva che è andata in onda nei paesi anglosassoni la scorsa stagione (The white lotus) e ambientata a Taormina …
I libri che non mi sono piaciuti
di Vittorio Righini, 1 gennaio 2023
Un lettore, sono un lettore. Abbastanza compulsivo, una vita che leggo libri e più invecchio e peggioro fisicamente, più ho tempo in poltrona davanti al camino per farlo. Quindi, più che giudicare, ho almeno il diritto di dire cosa mi piace e cosa non mi piace. Ma sono così tanti questi brutti libri che leggo? Sì, sono tanti; almeno un 30% di quello che prendo in mano, e oggi sono buono. Perché? …
Anni perduti – e da dimenticare
di Paolo Repetto, 24 dicembre 2022
Nel solco di una tradizione recentissima, inaugurata su questo sito solo dodici mesi orsono con lo scritto sui Buoni propositi, propongo un sintetico resoconto dell’anno che sta mestamente per chiudersi. È un bilancio da economia domestica, nel quale si mescolano le voci più disparate: ma proprio per questo credo corrisponda nella maniera più veritiera a ciò che tutti abbiamo percepito di un anno decisamente infausto …
Natura e letteratura per cammini di viandanza
di Fabrizio Rinaldi, 10 dicembre 2022
Ad avvicinare coloro che sarebbero poi diventati i Viandanti delle Nebbie, prima ancora che nascesse l’amicizia, furono le comuni letture di libri nei quali il rapporto con la natura veniva proposto senza eccessive epiche parolaie. È stato quindi decisivo per ciascuno individuare le coordinate per le proprie letture in scrittori che avevano messo al centro della narrazione il rapporto con il bosco, la montagna, il mare o semplicemente con la quotidianità contadina …
Biografie e bibliografie
di Maurizio Castellato, 8 dicembre 2022Provo ad andare al nocciolo della questione. Perché si scrive? Camillo Sbarbaro, presente nell’ultimo Ritratti di famiglia dei Viandanti, risponde ironicamente: “si scrive per essere notati, e si continua a scrivere perché si è noti”. Proprio lui che per cercare di fare i conti con la figura paterna ha scritto poesie che valgono vent’anni di sedute psicoterapiche. Non scherziamo. Scrivevano eroi come Levi, Fenoglio, Leopardi, Foscolo, Dante. Ma scrivevano anche borghesi tranquilli come Gozzano, Montale, Eco, Saba. Se proviamo a mettere in relazione le loro biografie e le loro bibliografie …
Le motivazioni di un viaggio
di Stefano Gandolfi, 3 dicembre 2022
Perché viaggiare?
Bruce Chatwin, autore di un libro il cui titolo era già esaustivo (“Anatomia dell’irrequietezza”) si chiedeva, con una domanda ovviamente retorica: “perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due [mesi]?”.
In questa domanda, e nelle sue mille risposte possibili, vi è già tutto il succo della questione. Al netto di ogni considerazione collaterale …
Tempo da lupi
di Nicola Parodi e Paolo Repetto, 8 dicembre 2022
Da uno studio durato venticinque anni sui comportamenti dei lupi di Yellowstone (se ne parla in un articolo pubblicato su Le scienze di dicembre) viene fuori un dato particolarmente interessante (e inquietante). Sembra che negli esemplari infettati dal Toxoplasma gondii, un parassita microscopico che predilige incistarsi nel cervello, scatti una maggiore produzione di dopamina e di testosterone: in altri termini, che diminuiscano le inibizioni, il senso del pericolo, e che aumenti l’inclinazione a comportamenti rischiosi e aggressivi …
Hans e l’arte della fuga
di Paolo Repetto, 4 dicembre 2022
La scomparsa di Hans Magnus Enzensberger mi spinge a ripensare finalmente il mio rapporto con lui. È stato uno dei miei autori di culto, per molti versi lo è ancora, tanto che l’ho inserito nel recente album sui Ritratti di famiglia, tra coloro che i Viandanti considerano padri e maestri. Qualcosa però ultimamente si era rotto. Forse tracciare bilanci dei propri debiti intellettuali in occasioni come queste è poco appropriato, soprattutto se i conti non sono affatto chiari …
Ariette 13.0: Beppe
di Maurizio Castellaro, 28 novembre 2022
Fenoglio è morto a quarant’anni, e chissà quante righe meravigliose avrebbe scritto ancora se fosse vissuto più a lungo, come il suo amico Calvino, ad esempio. Però fumava come un turco, tutto il giorno e tutte le notti che passava sveglio a scrivere nella sua casa di Alba, e queste cose alle volte le paghi care. Fenoglio e le sue parole sono piantate come un ciocco nelle nostre colline, e anch’io, che sono figlio adottato di questa terra grazie alle tante vendemmie e al profumo delle acacie in fiore, sono stato come tutti folgorato dalla sua voce. Fenoglio ti incanta per i tagli secchi di marasso con cui ti restituisce l’essenziale, ti incanta per quello che non dice …
Naufragi con telespettatori

La metafora con la quale Lucrezio apre il secondo libro del De rerum natura ha conosciuto una grande fortuna, ed è arrivata a noi con un lungo viaggio attraverso la letteratura (ricordo solo Ariosto e Benjamin, ma quanto a naufragi – i propri – anche Leopardi non scherza), l’arte (ad esempio, “Il Naufragio” di Turner, “Tempesta a Belle-Ile” di Monet, “La grande Onda” di Hokusai), la musica (“La tempesta di mare” di Vivaldi, il primo atto dell’Otello di Verdi, ecc.). In realtà non era tutta farina del sacco di Lucrezio …
Ariette 12.0: Attorno al fuoco
di Maurizio Castellaro, 1 novembre 2022
Ma lo troviamo o no il coraggio di dire che ne abbiamo piene le tasche di questa digitalizzazione che invade tutti gli aspetti della nostra vita? Comunicazione, lavoro, cultura, sesso, gioco. Si può smaterializzare tutto e condividere tutto con un miliardo di solitari fruitori degli stessi contenuti. Un grande risparmio, un grande guadagno. E se tutto questo alla fine non funzionasse davvero? …
Coincidenze
di Stefano Gandolfi, 5 ottobre 2022
Che “il mondo sia piccolo” è una delle più banali e scontate frasi fatte, tanto banale che nessuno vorrebbe mai usarla se non in caso di estrema necessità…come quando viaggi per un po’ di tempo e scopri che ovunque tu vada, e soprattutto qualunque tentativo tu faccia di scegliere una meta poco banale, poco appetibile per l’orda di “italiani erranti” in Lacoste e Timberland, non solo ti ritrovi fianco a fianco, in coda al check-in, in sala d’attesa, sull’aereo, sul traghetto, sul pulmino scassato nel posto più improbabile del mondo, un connazionale agguerritissimo pronto a spiegarti tutto …
Letture e lettere dall’isolamento
di Stefano Gandolfi, 3 ottobre 2022
Lo sapevo, prima o poi doveva succedere. Devo ancora capire però dove e come l’abbia beccata questa maledetta pestilenza, malgrado quattro dosi di vaccino Pfizer (ma la quarta, e ultima, era ancora del “vecchio” vaccino, non del “nuovo”, bivalente e più attivo sulle nuove varianti); e mi piacerebbe anche sapere (non lo saprò mai, ovviamente) se senza vaccino sarebbe stato molto peggio (cosa assai probabile) …