Profilo
Un inverno lunghissimo (2018)

Gelata o cara (2017)

da Invernalia (1982-1992)
Ombra d’amor tronco (1990- 1992)
da Di distanza e d’amore (1992-1993)
da Tra il fui e il finito cuore (1993-1999)
Eri lieve, luce (1997-2000)
Carte d’inverno (2001-2015)
Leggere al buio (2017)

Abbiamo lasciato il campo cantando ( Etty Hillesum, ovvero ricostruire l’infranto)
Ci diciamo parole oscure (Paul Celan o narrare l’indicibile)
Con questi frammenti ho puntellato le mie rovine (ovvero apocalypsis cum figuris)
Con una bella ferita sono venuto al mondo (Ein Landarzt di Franz Kafka)
Le nostre labbra s’impolverano d’esilio (Scrittura tra esilio e dimora)
Nessuno ti richiede più poesia (ovvero il tramonto del sacro)
Quando dio e il mondo erano da soli (ovvero quale libertà per l’uomo postumo)
Un inverno lunghissimo (ovvero il silenzio come esilio)
Sul far della sera (2017)

Nietzsche nello specchio di Dostoevskij
Epistemologia della rete (appunti)
Nessuno ti richiede più poesia (ovvero il tramonto del sacro)
Tra viaggio e viandante (ovvero una metafora assoluta)
Logos violato o logos violento (Il male nella filosofia)
De vulgaris moralia (Migrazione e terrorismo tra mistificazione e volgarità)
Requiem (o della modernità)