Andai nei boschi e … inciampai – Fabrizio Rinaldi
Volevamo la tuta blu – Nicola Parodi
Signorine? – Paolo Repetto
Ariette 3.0 – Maurizio Castellaro
Se questo non è un idiota! – Paolo Repetto
In memoria di Yahoo Answers – Lorenzo Solida
Il più crudele? – Paolo Repetto
(Dis)obbedire – Marco Moraschi
Ariette 2.0 – Maurizio Castellaro
Fenomenologie della borraccia – Fabrizio Rinaldi
Primavere perdute (e un solo inverno) – Paolo Repetto
Andai nei boschi e … inciampai
di Fabrizio Rinaldi, 20 giugno 2021
C’è in tutti noi un limite alla tolleranza, superato il quale c’è chi spara, chi sbraita, chi fa finta di nulla e tira dritto divenendo indifferente: e poi c’è chi scrive. In questo ultimo caso non lo si fa per trovare altri che la pensino al nostro stesso modo, o per convincerli a farlo, ma per non sparare o per non mettersi a urlare. Io il limite l’ho toccato …
Volevamo la tuta blu – (Riflessioni a margine di “Signorine?”)
di Nicola Parodi, 8 giugno 2021
Caro Paolo, ho letto con estremo piacere le tue considerazioni su alcune paladine di certo femminismo d’assalto politicamente iper-corretto. Tra queste hai giustamente incluso la “Lilli” (la cui trasmissione guardo spesso, valutando gli ospiti), e ti confesso che anch’io mi irrito di fronte a certe sue scontatissime arringhe …
Signorine?
di Paolo Repetto, 5 giugno 2021
Al festival dell’Economia di Trento l’inviato di RAI3 intervista tale Linda Laura Sabbadini, dirigente generale dell’ISTAT, che arrota le erre e lascia cadere le parole come fossero gocce rinfrescanti di rugiada. L’alta funzionaria è entusiasta di un libro attorno al quale, dice, si è acceso il dibattito in mattinata …
Ariette 3.0
di Maurizio Castellaro, 30 maggio 2021
L’unico vizio
Anche nel post-cristianesimo può essere utile riflettere sui vizi capitali, perché i Padri della Chiesa che li codificarono sapevano bene cosa era l’uomo. Rivediamoli al volo, si sono quasi tutti trasformati in virtù. La gola è il presupposto della cultura dominante del buon cibo, la lussuria …
Se questo non è un idiota!
di Paolo Repetto, 17 maggio 2021
Per i pochi credenti ancora in circolazione Maggio è il mese mariano. Per me, da sessantacinque anni, da quando transitarono anche a Lerma, sulla provinciale appena asfaltata, le maglie verdoline della Legnano e quelle azzurro pallido della Bianchi, è il mese del Giro d’Italia. A mio modo sono un credente anch’io …
In memoria di Yahoo Answers
di Lorenzo Solida, 26 aprile 2021
È di poche settimane fa la notizia che Yahoo Answers, il portale di risposte collaborative, chiuderà definitivamente il 4 maggio: dopo tale data, infatti, non solo non sarà più possibile proporre nuove domande o rispondere a quelle già presenti, ma nemmeno accedere agli archivi. Probabilmente la notizia lascerà indifferente la maggior parte dei lettori …
Il più crudele?
di Paolo Repetto, 24 aprile 2021
Aprile è il più crudele dei mesi? Non saprei, anche gli altri non scherzano. So comunque che per i Viandanti (e non solo per essi, purtroppo) l’aprile dello scorso anno, quello della prima terribile ondata, è stato crudelissimo. Esattamente un anno fa ci ha portato via due amici, due viandanti onorari, Mario Mantelli e Armando Cremonini …
(Dis)obbedire
di Marco Moraschi, 22 aprile 2021
Accolgo l’invito di Paolo (in “Primavere perdute“) a riflettere ancora una volta su ciò che stiamo vivendo da ormai più di un anno. Facendo una rapida cernita, mi accorgo che da quando è iniziata la pandemia questa è già la quinta riflessione che …
Ariette 2.0
di Maurizio Castellaro, 19 aprile 2021
Quei cretini di Dunning e Kruger
I Viandanti delle Nebbie sono da sempre consapevoli della prevalenza del cretino, tanto da auspicare emendanti spedizioni di massa alla chiesa francese che ospita il sarcofago di San Menulfo, antico miglioratore delle sinapsi di chiunque introduca il capo nel suo apposito orifizio (rimando all’articolo “Il decretinatore”). Dò il mio piccolo contributo …
Fenomenologie della borraccia
di Fabrizio Rinaldi, 10 aprile 2021
Una delle cose che i nostri progenitori hanno dovuto imparare a loro spese, una volta scesi dagli alberi e inoltratisi nella savana, è che conviene sempre portarsi dietro dell’acqua, perché non è detto che la si trovi ovunque.
Si ingegnarono quindi a creare dei recipienti adatti, possibilmente poco ingombranti, leggeri e infrangibili. Questi requisiti si trovano tutti perfettamente sommati negli otri, sacche di pelle conciata, di vacca o di capra, a tenuta stagna, che hanno accompagnato per millenni la crescita di tutte le civiltà …
Primavere perdute (e un solo inverno)
di Paolo Repetto, 9 aprile 2021
I remake sono già insopportabili al cinema, figuriamoci quando a riproporsi tale e quale è una realtà come quella della clausura coatta. In queste prime giornate d’aprile, infatti, quanto a numeri dei contagi e dei decessi, e a conseguenti restrizioni, siamo esattamente nella condizione di un anno fa. …