Piccole Panda crescono
di Paolo Repetto, 13 marzo 2023
Negli ultimi tempi soffro di uno strano disturbo, che non saprei qualificare diversamente da “apparizione mentale”. È difficile da descrivere: in sostanza percepisco inquietanti segnali che arrivano da cose, persone, situazioni apparentemente normalissime, segnali che poi si amplificano e poco a poco aprono varchi e spalancano scenari assurdi e sconvolgenti …
Pillole contro la bibliolatria
di Matteo Cavanna, 5 marzo 2023
Mi ci sono voluti due anni per desacralizzare il libro. Dico desacralizzare perché quando ho iniziato a lavorare in libreria, dodici anni fa, avevo maturato un rapporto con il libro, con l’oggetto libro, per certi versi molto simile al rapporto che si intrattiene con il sacro. Un sentimento di soggezione e fascinazione. Un rispetto sconfinato. Qualsiasi libro, di qualsiasi natura fosse, romanzo o saggio, tascabile o libro d’arte. La spiegazione che ho dato di questo fenomeno sta nel fatto di …
Viaggi nel cuore di Creta (a piedi e senza assilli)
di Vittorio Righini, 1 marzo 2023
Il 27 luglio del 2007 venne pubblicato, per i paesi di lingua inglese, The Golden Step – A Walk Through the Heart of Crete. L’autore, Christopher Somerville, è un rispettabile autore di guide di viaggio (molto apprezzate soprattutto le sue Map Walks, che coprono su tutti i lati il Regno Unito, e sono sicuramente tra le più vendute ed apprezzate da migliaia di camminatori, britannici e non). Ho una sua bellissima guida su Creta in inglese che consulto quando vado nell’isola e una sull’Irlanda …
Lettere ai nipoti orfani della politica
di Paolo Repetto, 10 febbraio 2023
Quando in uno scritto precedente (vedi Anni perduti) azzardavo che siamo ancora in grado (e in obbligo) di fare qualcosa per i nostri ragazzi, non avevo in mente i grandi progetti di riconversione ecologica del pianeta o di realizzazione della pace mondiale: o almeno, non mi riferivo direttamente a quelli. Ritengo che l’impegno a lasciare loro un mondo ancora passabilmente vivibile sia sacrosanto e imprescindibile, ma ad essere sincero nel momento stesso in cui lo ribadisco avverto una sensazione di impotenza …
Rumiz versus Boatti o Boatti versus Rumiz?
di Vittorio Righini, 1 febbraio 2023
Un recente giorno d’estate chiacchieravo di libri con due amici al bar, un bicchiere di vino rosso in mano; caso più unico che raro, tutti e tre appassionati di narrativa di viaggio. Il ricercare questi libri porta alla conoscenza di autori che non sono solo e necessariamente scrittori di viaggio, prima di tutto perché la narrativa di viaggio, per essere efficace, comprende la Storia, con la S maiuscola. Nella loro bibliografia, questo tipo di autori ha titoli validi ed importanti di ben altro genere …
Il surreale inferno di Leon Spilliaert
di Fabrizio Rinaldi, 29 gennaio 2023 – dall’Album “Il surreale inferno di Leon Spilliaert“
Sono in libreria, in cerca di regali per Natale, quando l’occhio viene attratto da una raffinatissima copertina della Biblioteca Adelphi, nella quale la linea nera scontorna un paesaggio solitario, reso con colori tenui e linee quasi geometriche. Il libro è Dall’inferno, di Giorgio Manganelli, e si rivelerà anche interessante. Ma a catturarmi è stata la copertina e non è certo la prima volta. Ormai le librerie sono diventate delle gallerie d’arte …
Ancora su “Biografie e bibliografie”
di Carlo Prosperi, 27 gennaio 2023
Sono convinto che la biografia sia importante per comprendere l’opera di un autore o, meglio, le motivazioni che l’hanno indotto a scrivere e magari a scegliere certe tematiche invece di altre. Ma nella biografia vanno comprese le influenze che cultura e letteratura, cioè le letture fatte, la bibliografia esperita, hanno esercitato su di lui …
Sinistre immagini
di Fabrizio Rinaldi, 15 gennaio 2023
Vagando da un canale all’altro, l’altro giorno mi è apparso Cuperlo su Rete4. Era intervistato non so da chi, perché non frequento quel canale, ma soprattutto non so cosa dicesse (anche se non fatico a immaginarlo), perché la mia attenzione era concentrata su come si presentava ai telespettatori con l’intento di racimolare consensi uno dei candidati più autorevoli alla segreteria del PD. Dietro di lui non c’era l’ormai classica libreria coi libri, i ninnoli e i quadri che strizzano l’occhio allo spettatore, ma faldoni e fascicoli grigi e marrone ….
Ariette 14.0: Dai tempi di Noé
di Maurizio Castellaro, 11 gennaio 2023
Il Principato di Monaco consiste in 2 chilometri quadrati insensati in cui risiedono 40.000 persone asserragliate intorno al vecchio Casinò. Enormi colate di cemento violentano mare e terra, per dare spazio a boutiques esclusive, parcheggi sotterranei, ascensori scavati nella roccia. Poco più avanti, Cannes è un piccolo clone di Los Angeles. Ospita da oltre 70 anni il più importante festival della fabbrica dei sogni …
Convers(az)ione in Sicilia
di Paolo Repetto, 8 gennaio 2023
Ho deciso di vedere la Sicilia giusto in tempo. In tempo per me, che ho ormai toccato i tre quarti di secolo e avrò sempre meno voglia e forze per viaggiare, ma anche per la Sicilia. Già dall’estate prossima, infatti, calerà probabilmente sull’isola un’orda di americani e di inglesi, ammaliati da una serie televisiva che è andata in onda nei paesi anglosassoni la scorsa stagione (The white lotus) e ambientata a Taormina …
I libri che non mi sono piaciuti
di Vittorio Righini, 1 gennaio 2023
Un lettore, sono un lettore. Abbastanza compulsivo, una vita che leggo libri e più invecchio e peggioro fisicamente, più ho tempo in poltrona davanti al camino per farlo. Quindi, più che giudicare, ho almeno il diritto di dire cosa mi piace e cosa non mi piace. Ma sono così tanti questi brutti libri che leggo? Sì, sono tanti; almeno un 30% di quello che prendo in mano, e oggi sono buono. Perché? …
punti di vista – Natale 2022
Suggeriamo qualche opportunità di divertimento intelligente, un po’ fuori dalla mischia mediatica. Non per presunzione, ma per stimolare punti di vista sempre e comunque storti!
Libri
Poeti
Storia
Politica
Luoghi
Film
Siti internet
Complotti
Righini’s Corner
sguardistorti 25 – dicembre 2022
Anni perduti – e da dimenticare – Paolo Repetto
Natura e letteratura per cammini di viandanza – Fabrizio Rinaldi
Biografie e bibliografie – Maurizio Castellario
Le motivazioni di un viaggio – Stefano Gandolfi
Tempo da lupi – Nicola Parodi e Paolo Repetto
Hans e l’arte della fuga – Paolo Repetto
Ariette 13.0: Beppe – Maurizio Castellaro
Naufragi con telespettatori – Paolo Repetto
Ariette 12.0 – Maurizio Castellaro
Anni perduti – e da dimenticare
di Paolo Repetto, 24 dicembre 2022
Nel solco di una tradizione recentissima, inaugurata su questo sito solo dodici mesi orsono con lo scritto sui Buoni propositi, propongo un sintetico resoconto dell’anno che sta mestamente per chiudersi. È un bilancio da economia domestica, nel quale si mescolano le voci più disparate: ma proprio per questo credo corrisponda nella maniera più veritiera a ciò che tutti abbiamo percepito di un anno decisamente infausto …
Natura e letteratura per cammini di viandanza
di Fabrizio Rinaldi, 10 dicembre 2022
Ad avvicinare coloro che sarebbero poi diventati i Viandanti delle Nebbie, prima ancora che nascesse l’amicizia, furono le comuni letture di libri nei quali il rapporto con la natura veniva proposto senza eccessive epiche parolaie. È stato quindi decisivo per ciascuno individuare le coordinate per le proprie letture in scrittori che avevano messo al centro della narrazione il rapporto con il bosco, la montagna, il mare o semplicemente con la quotidianità contadina …
Biografie e bibliografie
di Maurizio Castellato, 8 dicembre 2022Provo ad andare al nocciolo della questione. Perché si scrive? Camillo Sbarbaro, presente nell’ultimo Ritratti di famiglia dei Viandanti, risponde ironicamente: “si scrive per essere notati, e si continua a scrivere perché si è noti”. Proprio lui che per cercare di fare i conti con la figura paterna ha scritto poesie che valgono vent’anni di sedute psicoterapiche. Non scherziamo. Scrivevano eroi come Levi, Fenoglio, Leopardi, Foscolo, Dante. Ma scrivevano anche borghesi tranquilli come Gozzano, Montale, Eco, Saba. Se proviamo a mettere in relazione le loro biografie e le loro bibliografie …
Le motivazioni di un viaggio
di Stefano Gandolfi, 3 dicembre 2022
Perché viaggiare?
Bruce Chatwin, autore di un libro il cui titolo era già esaustivo (“Anatomia dell’irrequietezza”) si chiedeva, con una domanda ovviamente retorica: “perché divento irrequieto dopo un mese nello stesso posto, insopportabile dopo due [mesi]?”.
In questa domanda, e nelle sue mille risposte possibili, vi è già tutto il succo della questione. Al netto di ogni considerazione collaterale …
Tempo da lupi
di Nicola Parodi e Paolo Repetto, 8 dicembre 2022
Da uno studio durato venticinque anni sui comportamenti dei lupi di Yellowstone (se ne parla in un articolo pubblicato su Le scienze di dicembre) viene fuori un dato particolarmente interessante (e inquietante). Sembra che negli esemplari infettati dal Toxoplasma gondii, un parassita microscopico che predilige incistarsi nel cervello, scatti una maggiore produzione di dopamina e di testosterone: in altri termini, che diminuiscano le inibizioni, il senso del pericolo, e che aumenti l’inclinazione a comportamenti rischiosi e aggressivi …
Hans e l’arte della fuga
di Paolo Repetto, 4 dicembre 2022
La scomparsa di Hans Magnus Enzensberger mi spinge a ripensare finalmente il mio rapporto con lui. È stato uno dei miei autori di culto, per molti versi lo è ancora, tanto che l’ho inserito nel recente album sui Ritratti di famiglia, tra coloro che i Viandanti considerano padri e maestri. Qualcosa però ultimamente si era rotto. Forse tracciare bilanci dei propri debiti intellettuali in occasioni come queste è poco appropriato, soprattutto se i conti non sono affatto chiari …
Ritratti di famiglia
In concomitanza con la mostra-rassegna delle loro attività (la prima, e con ogni probabilità anche l’unica) i Viandanti delle Nebbie offrono ai “followers” una strenna natalizia. L’idea iniziale prevedeva una plaquette sul modello dei vecchi calendarietti profumati dei barbieri, per i quali proviamo tanta nostalgia (per i libretti, ma anche per i barbieri): poi abbiamo optato per una linea meno frivola. Distribuiremo quindi cinquanta libretti (il che significa presumere, molto ottimisticamente, un numero di lettori doppio rispetto a quelli del Manzoni) che vogliono suggerire da dove arrivano i Viandanti, chi c’è idealmente alle loro spalle. …
Mostra “sentieri in utopia“
Dal 3 all’11 dicembre i Viandanti usciranno dalle nebbie (che sono state sino ad oggi il loro naturale habitat, e lo saranno ancora per il futuro) per proporre una testimonianza del loro operato in cinque lustri di esistenza. Non è una vetrina promozionale: non siamo depositari di verità, non imbandiamo sapienza, non cerchiamo adepti, non chiediamo finanziamenti. Semplicemente, dal momento che il sodalizio esiste da oltre un quarto di secolo, ci teniamo a far sapere a chi già ci conosce che è ancora vivo, e a chi ancora non ci conosce che ci siamo anche noi. …
Ariette 13.0: Beppe
di Maurizio Castellaro, 28 novembre 2022
Fenoglio è morto a quarant’anni, e chissà quante righe meravigliose avrebbe scritto ancora se fosse vissuto più a lungo, come il suo amico Calvino, ad esempio. Però fumava come un turco, tutto il giorno e tutte le notti che passava sveglio a scrivere nella sua casa di Alba, e queste cose alle volte le paghi care. Fenoglio e le sue parole sono piantate come un ciocco nelle nostre colline, e anch’io, che sono figlio adottato di questa terra grazie alle tante vendemmie e al profumo delle acacie in fiore, sono stato come tutti folgorato dalla sua voce. Fenoglio ti incanta per i tagli secchi di marasso con cui ti restituisce l’essenziale, ti incanta per quello che non dice …
Naufragi con telespettatori

La metafora con la quale Lucrezio apre il secondo libro del De rerum natura ha conosciuto una grande fortuna, ed è arrivata a noi con un lungo viaggio attraverso la letteratura (ricordo solo Ariosto e Benjamin, ma quanto a naufragi – i propri – anche Leopardi non scherza), l’arte (ad esempio, “Il Naufragio” di Turner, “Tempesta a Belle-Ile” di Monet, “La grande Onda” di Hokusai), la musica (“La tempesta di mare” di Vivaldi, il primo atto dell’Otello di Verdi, ecc.). In realtà non era tutta farina del sacco di Lucrezio …
Tre manifesti sul futuro dell’umanità
di Paolo Repetto, 3 novembre 2022
Due letture recenti mi riportano ad un argomento che ho già trattato in più occasioni. Temo però di averlo fatto piuttosto confusamente, e provo allora ad affrontarlo per l’ennesima volta cercando di essere più chiaro (e di chiarire le idee in primo luogo a me stesso). Gli scritti che mi hanno offerto lo spunto sono molto diversi. Il primo è un “manifesto” redatto in stile futurista, comparso sulla rivista on line “L’indiscreto” il 14 settembre col titolo “Incivilizzazione”. Anche il secondo si presenta come “Manifesto del grande risveglio”, ma il titolo ufficiale è “Contro il grande reset” ...
Ariette 12.0: Attorno al fuoco
di Maurizio Castellaro, 1 novembre 2022
Ma lo troviamo o no il coraggio di dire che ne abbiamo piene le tasche di questa digitalizzazione che invade tutti gli aspetti della nostra vita? Comunicazione, lavoro, cultura, sesso, gioco. Si può smaterializzare tutto e condividere tutto con un miliardo di solitari fruitori degli stessi contenuti. Un grande risparmio, un grande guadagno. E se tutto questo alla fine non funzionasse davvero? …
sguardistorti 24 – ottobre 2022
Coincidenze – Stefano Gandolfi
Letture e lettere dall’isolamento – Stefano Gandolfi
Assente ingiustificata – Paolo Repetto
Ariette 11.0 – Maurizio Castellaro
Ariette 10.0 – Maurizio Castellaro
Cari al cielo – Paolo Repetto
sguardistorti 23 – luglio 2022
Ariette 9.0 – Maurizio Castellaro
Concedersi una gamba a riposo – Fabrizio Rinaldi
A la izquierda, Pablo. Con Juicio – Paolo Repetto
Culture diverse e reputazione – Nicola Parodi
Rifiuti – Paolo Repetto
Limature – Nicola Parodi
Ariette 8.0– Maurizio Castellaro
Il lato sinistro della storia 3 – Paolo Repetto
I Quaderni danno spazio a voci libere ed autentiche attraverso articoli e approfondimenti.
Gli Album nascono come cataloghi delle nostre mostre, poi evolvono per rivenire reportage di viaggi o affondi sul significato dell’immagine fotografica.
Nella Biblioteca trovi testi di pensatori pochissimo conosciuti, o sconosciuti del tutto, difficilmente reperibili in commercio , oppure antologie realizzate dai curatori del sito saccheggiando la rete.
Sottotiro era una rivista nata nei primi anni novanta dello scorso secolo con l’intento di costituire un tramite e un luogo di contatti, di scambi culturali, di amicizie e anche di discussioni.
Immagini dei Viandanti delle Nebbie:
Omaggio a Arnold Henry Savage Landor:
Omaggio a Pietro Jannon:
Omaggio a Peder Balke:
Omaggio a Vilhelm Hammershøi:
Omaggio a Gunnar Widforss:
vedi anche
https://viandantidellenebbie.jimdo.com/
Contattaci per farti coraggio, per essere meno solo nella desolazione del comune chiacchiericcio …