sguardistorti 31 – aprile 2024

Sguardistorti 31 copertinaAncora lui! Tutto il Bryson che dovreste conoscere – Vittorio Righini e Paolo Repetto
Konrad Vilhelm Mägi. Nuvole nell’anima – Paolo Repetto
Nikolaj K. Roerich. Le cattedrali di pietra – Paolo Repetto
Un americano alla prova dei truck stop – Paolo Repetto
Rassegne e rassegnazione – Paolo Repetto
Lingue, sudore e metrica – Carlo Prosperi
Prega coi lupi (ebdomadario n. 5) – Nicola Parodi e Paolo Repetto
Sfatare un mito: Atene è brutta! (ebdomadario n. 4) – Vittorio Righini
Fuori quota (ebdomadario n. 3) – Paolo Repetto

Ancora lui! Tutto il Bryson che dovreste conoscere

Ancora lui 01di Vittorio Righini e Paolo Repetto, 30 aprile 2024
Qualche tempo fa avevo chiesto a Paolo se non fosse il caso di fare un discorso un po’ più completo su Bill Bryson. In fondo lo aveva scoperto ben prima di me e lo aveva fatto conoscere a un sacco di gente. E poi, uno spazio come questo non dovrebbe essere riservato soprattutto a libri di viaggio e a viaggiatori? Detto fatto. Sollecitato dalla rilettura di uno dei primi lavori del nostro (America Perduta, 1989 circa) Paolo ha scritto il breve (breve? sì, breve) articolo che è comparso sul sito recentemente: articoletto simpatico (Un americano alla prova dei truck stop), ma che non basta a rendere l’idea …

Konrad Vilhelm Mägi. Nuvole nell’anima

Konrad Vilhelm Mägi Nuvole nell’anima 01di Paolo Repetto, 20 aprile 2024 – dall’Album “Konrad Vilhelm Mägi. Nuvole nell’anima
Credo che nove italiani su dieci (è una stima ottimistica) non saprebbero rintracciare l’Estonia su una carta geografica. Figuriamoci poi conoscere qualcosa dell’arte estone. Quest’ultima lacuna valeva anche per me, fino a quando non ho visitato una mostra di Konrad Mägi, a Torino, quattro anni fa, l’ultimo giorno utile prima della serrata per Covid. Forse per questo la mostra mi è rimasta così impressa …

Nikolaj K. Roerich. Le cattedrali di pietra

Le cattedrali di pietra 01di Paolo Repetto, 14 aprile 2024 – dall’Album “Nikolaj K. Roerich. Le cattedrali di pietra
La cultura russa della prima metà del Novecento ha sfornato palate di personaggi bizzarri e controversi, ma questo è davvero singolare. La figura di Nikolaj Konstantinovic Roerich, nato a San Pietroburgo nel 1874, è talmente sfaccettata da non poter essere incasellata in alcuna definizione. Era un pittore, un archeologo e un esploratore, ma anche un appassionato di religioni orientali e di studi cabalistici …

Un americano alla prova dei truck stop

Un americano alla prova dei truck stop 01di Paolo Repetto, 11 aprile 2024
Avevo in mente da un pezzo di riprendere il discorso su Bill Bryson, discorso che in realtà sino ad ora è rimasto limitato a brevissimi accenni nei consigli di lettura. Non l’ho fatto prima perché davo Bryson per scontato, conosciuto da tutti i frequentatori di questo sito, un po’ come Chatwin. Mi sembrava ci fosse in fondo poco da dire, se non rinnovare l’invito a leggere i suoi spassosissimi diari di viaggio, a partire dal celeberrimo Una passeggiata nei boschi. Bryson non ha scritto però solo taccuini di vagabondaggio. Nella sua bibliografia trovano posto anche opere di tutt’altro genere, cose come Breve storia di (quasi) tutto, Breve storia della vita privata, Breve storia del corpo umano, e ancora, Vestivamo da Superman o Il Mondo è un teatro …

Rassegne e rassegnazione

Rassegne e rassegnazione 01di Paolo Repetto, 5 aprile 2024
Fino a qualche anno fa comparivano regolarmente su La Settimana enigmistica (o magari compaiono ancora, non ho verificato) un paio di storiche rubriche, l’una titolata “Spigolature”, l’altra “Strano ma vero”. Raccoglievano in ordine sparso, senza alcun visibile criterio e con trattazione telegrafica, aneddoti e curiosità del tipo più disparato, dal gatto svizzero che giocando col telefono allerta la polizia all’invenzione dei catarifrangenti stradali (nel 1934, per chi fosse interessato), dalla storia di sant’Irmina di Treviri all’esistenza di oltre quattrocento varietà di agrifoglio …

Lingue, sudore e metrica

Lingua, sudore e metrica 01di Carlo Prosperi, 2 marzo 2024
Era il 2011: due lustri or sono. Tiravo allora le somme degli ultimi decenni di poesia, anche nel tentativo di dar conto della mia personale poetica. Ebbene, nel frattempo mi sembra che le cose siano in parte cambiate e che vadano tuttora cambiando, e proprio nel senso da me allora auspicato. I giovani poeti, per quanto almeno mi è dato giudicare dalla mia specola di presidente del Premio Guido Gozzano di Terzo, sia pure a fatica, si vanno via via affrancando da certi vieti condizionamenti del passato che rischiavano di portarli ad incagliarsi tra le secche dell’afonia, se non dell’afasia, o a perdersi nei più insulsi e insensati blateramenti in nome o con la scusa dei più arditi e talora ignobili sperimentalismi …

Prega coi lupi (ebdomadario n. 5)

Prega coi lupi 01di Nicola Parodi e Paolo Repetto, 23 febbraio 2024
Nella parrocchia di Forno, in Valle Strona (provincia del Verbano-Cusio-Ossola), il giorno di San Valentino non si celebra la festa degli innamorati, dei fiorai e dei produttori di cioccolatini, ma la “messa del lupo”. È un rito che risale ufficialmente a più di due secoli e mezzo fa (pare attestato per la prima volta nel 1762), e rientra in un’articolata liturgia cattolica di processioni propiziatorie e di funzioni esorcistiche (le rogazioni), diffusa soprattutto nelle comunità rurali. In realtà le origini di questi rituali apotropaici vanno fatte risalire molto più addietro, al mondo pagano …

Sfatare un mito: Atene è brutta! (ebdomadario n. 4)

Sgatare un mito Atene è brutta 01di Vittorio Righini, 17 febbraio 2024
Mi si conceda un leggero intervento (meglio, un intervento leggero) in mezzo alle riflessioni più impegnate che compaiono qui sui Viandanti. Intanto siamo appena usciti da Sanremo (che ho evitato come la peste, al contrario di mia moglie, che sabato notte è stata sveglia sino alle quattro, e al mattino sembrava effettivamente una maratoneta al traguardo), e l’uscita dal tunnel mi induce appunto ad essere molto leggero …

Fuori quota (ebdomadario n. 3)

Fuori quota 01di Paolo Repetto, da uno spunto (o da una spinta) di Nicola Parodi, 10 febbraio 2024
Con una sentenza del 2022, della quale sono venuto a conoscenza solo recentemente, la Corte Costituzionale ha stabilito che anche nei comuni con meno di cinquemila abitanti va rispettato l’articolo 51 della Costituzione, quello che recita “Tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge” …

sguardistorti 30 – gennaio 2024

Sguardistorti 30 copertina

Ariette 20.0: Cartoline dalla Baviera – Maurizio Castellaro
Opportunità (ebdomadario n. 2) – Nicola Parodi
La retorica e la “Gramatica” – Paolo Repetto
Niente sesso, siam sirene (ebdomadario n. 1) – Marcello Furiani
Ebdomadario (presentazione) – Paolo Repetto
Nanni Moretti e la morte del Cinema – Giuseppe Rinaldi
Giorni perfetti – Paolo Repetto
Ma perché non me ne sto a casa, a volte? – Vittorio Righini

Ariette 20.0: Cartoline dalla Baviera

Ariette 20.0 Cartoline dalla Bavier 01di Maurizio Castellaro, 30 gennaio 2024
Ho trascorso qualche giorno a Monaco di Baviera, la sorprendente “ultima città italiana al di là delle Alpi”, come dicono i tanti italiani che ci vivono. Ai tempi della Riforma il Papainviò qui un piccolo esercito di Gesuiti per fronteggiare l’attacco, e direi che i Padri non hanno tradito le aspettative, dato che i cattolici sono ancora in maggioranza …

Opportunità (ebdomadario n. 2)

Opportunità (ebdomadario 2) 01di Nicola Parodi, 27 gennaio 2024
La novità di questa settimana sono gli autovelox. Quelli abbattuti, perché gli altri, quelli ancora in piedi, un po’ tutti li abbiamo conosciuti. Non dico che tirassimo sempre un sospiro di gioia al loro apparire, ma ci eravamo abituati all’idea che una qualche funzione deterrente nei confronti degli imbecilli potessero svolgerla. C’è chi però non la pensa così …

La retorica e la “Gramatica”

La retorica e la Gramatica 01 - Perfect Daysdi Paolo Repetto, 26 gennaio 2024
Bah! l’ultima delle cose che intendevo fare era tornare sul film di Wenders. Mi sembra di aver già detto tutto quello che avevo da dire. Un amico mi ha però segnalato una recensione molto negativa di Lorenzo Gramatica (Contro la retorica delle piccole cose, pubblicato su Lucysullacultura.com), specificando che lo condivide: opinione più che legittima, ma che mi fa sentire un po’ tirato per la giacchetta. E allora è forse il caso di qualche chiarimento, perché a me invece la recensione non è piaciuta affatto …

Niente sesso, siam sirene (ebdomadario n. 1)

Niente sesso, siam sirene 01di Marcello Furiani, 21 gennaio 2024
Da bambino – mi raccontava mia madre – ho cominciato presto a leggere, a sfogliare libri illustrati, anche se probabilmente non capivo le parole. Avevamo in casa un’enciclopedia illustrata di fiabe di tutto il mondo. Più che le storie allora mi affascinavano i solchi delle lettere sulla carta e i colori primordiali delle figure di re, principesse e animali. Fu lì che fui folgorato dalla fiaba de La sirenetta di Andersen: era la prima volta che comprendevo che una storia non necessariamente ha un lieto fine, che esiste la tristezza dell’abbandono, la nostalgia simile a un sanguinare, il sacrificio di un amore in schiuma di mare. Credo di dovere qualcosa di importante a letture come queste …

Ebdomadario (presentazione)

ebdomadario1di Paolo Repetto, 21 gennaio 2024
Vorremmo inaugurare una vera e propria rubrica, (non è la prima volta: ma importante è riprovarci), aperta ai contributi di tutti gli amici e pro-posta con cadenza settimanale (da cui il titolo: che non è un vezzo arcaicizzante alla D’Annunzio, ma vorrebbe da un lato prefigurare lo spirito degli interventi e dall’altro richiamare a un po’ di regolarità) …

Nanni Moretti e la morte del Cinema

Nanni Moretti e la morte del Cinema 01di Giuseppe Rinaldi, 21 settembre 2023 (rivisto il 15 gennaio 2024)
Che il Cinema fosse ormai un morto che cammina era evidente da un pezzo. Per Cinema, intendo qui l’unico cinema per me degno di questo nome e cioè il Cinema d’Autore. L’altro Cinema sta benissimo. Personalmente, da un paio d’anni non vado più al cinema. Ho fatto però un’eccezione per Il sol dell’avvenire, il lavoro più recente di Nanni Moretti. Intanto perché proprio Moretti può essere considerato effettivamente un Autore e poi, senz’altro, per motivi personali, poiché questo Autore, come altri del resto, mi ha accompagnato in lungo e in largo, in tanti momenti della mia vita …

Giorni perfetti

Giorni perfetti 01di Paolo Repetto, 14 gennaio 2024
Ho visto l’ultimo film di Wim Wenders, Perfect days (da non confondere col quasi omonimo A perfect day diretto nel 2015 da Fernando León de Aranoa). Non sarà una notizia da prima pagina, ma per me che non entravo in una sala cinematografica dallo scorso anno, quando per vedere il film di Moretti avevo interrotto un aventino iniziato ben prima del Covid, si tratta di un avvenimento significativo. Ero convinto (e La grande bellezza prima e Il Sol dell’avvenire poi mi avevano rafforzato nella mia convinzione), che il cinema non avesse più nulla da dire …

Ma perché non me ne sto a casa, a volte?

Ma perché non me ne sto a casa, a volte 01di Vittorio Righini, 6 gennaio 2024
Una domanda tipo ‘‘che ci faccio qui’’, enunciata da un famoso scrittore, fa il paio con ‘‘cosa sto a casa a fare, accidenti’’. Cosa caspita ci faccio a casa a menarmela in questi mesi gelidi? perché non faccio un viaggetto, breve ed economico, certo; mia moglie non ha nulla in contrario e lei lavora ancora, non è in pensione come me, i figli sono autonomi, quindi perché non andare? mi consenta, come diceva il Cavaliere …

punti di vista – Natale 2023

Punti di vista - Natale 2023Suggeriamo qualche opportunità di divertimento intelligente, un po’ fuori dalla mischia mediatica. Non per presunzione, ma per stimolare punti di vista sempre e comunque storti!
Libri
Poeti
Storia
Politica
Luoghi
Film
Siti internet
Complotti
Righini’s Corner

sguardistorti 29 – dicembre 2023

Sguardistorti 29 copertina

Ariette 19.0: A Christmas Carol – Maurizio Castellaro
Nulla a posto e tutto in ordine – Paolo Repetto
Bona et circenses – Nicola Parodi e Paolo Repetto
Dejà vu:… e il povero Abele? – Paolo Repetto
L’inverno del patriarca – Carlo Prosperi 
Prolegomeni a una nuova sinistra – Giuseppe Rinaldi

Diversamente idioti – Paolo Repetto e Vittorio Righini

 

sguardistorti 28 – ottobre 2023

Sguardistorti 28 copertina

Leggere in viaggio – Vittorio Righini
Con-versare e con-dividere – Fabrizio Rinaldi
Il legno storto – Giuseppe Rinaldi
Sentieri Neri … e altri sentieri – Vittorio Righini
Nell’Ellade profonda – Paolo Repetto
Ariette 18.0: Che cosa resta – Maurizio Castellaro
Errare per necessità – Fabrizio Rinaldi
Ariette 17.0: Una mattina con Luigi – Maurizio Castellaro

 

Sven o della solitudine

Sven o della solitudine - copertinaProtagonista di questa mini-biografia è Sven Hedin, un esploratore svedese che a cavallo tra otto e novecento ha cambiato radicalmente la conoscenza geografica di una parte dell’Asia. Non è una new entry: era nel mirino da un pezzo, ma forse, a dispetto delle ripetute professioni di “scorrettezza politica”, sono stato inconsciamente influenzato dal marchio di maudit – non quello della sregolatezza, ma quello dell’infamia – che pesa sul personaggio (nonché dal fatto che sino ad un anno fa avevo potuto leggere uno solo dei suoi libri). Hedin mi offre dunque l’occasione di raccontare una storia che mi ha affascinato e di togliermi al contempo un po’ di sassolini dalle scarpe …

Haiku sull’Appennino: un diario

di Marco Grassano, 27 giugno 2023
Haiku sull’Appennino copertinaUna postfazione anticipata – di Paolo Repetto
Giugno giapponese in Val Curone
Giugno 2013
Bozzetti di luglio e agosto 2013
Haiku 2014
Haiku 2015
Altri haiku
Trasferito per l’estate, a partire da venerdì 14 giugno 2013, in Val Curone, dove gli stimoli naturali agiscono sui sensi con maggiore intensità, ho cominciato ad avvertire il bisogno di tradurre in qualche modo queste sensazioni, tentando di trasporre in italiano il metro dell’haiku giapponese (tre versi: 5, 7 e 5 sillabe), secondo quanto suggerisce il “geo poeta” Kenneth White …

 

Ritratti di famiglia

Tin Tin presentaIn concomitanza con la mostra-rassegna delle loro attività (la prima, e con ogni probabilità anche l’unica) i Viandanti delle Nebbie offrono ai “followers” una strenna natalizia. L’idea iniziale prevedeva una plaquette sul modello dei vecchi calendarietti profumati dei barbieri, per i quali proviamo tanta nostalgia (per i libretti, ma anche per i barbieri): poi abbiamo optato per una linea meno frivola. Distribuiremo quindi cinquanta libretti (il che significa presumere, molto ottimisticamente, un numero di lettori doppio rispetto a quelli del Manzoni) che vogliono suggerire da dove arrivano i Viandanti, chi c’è idealmente alle loro spalle. …

Mostra “sentieri in utopia

sentieri in utopia banner con scritteDal 3 all’11 dicembre i Viandanti usciranno dalle nebbie (che sono state sino ad oggi il loro naturale habitat, e lo saranno ancora per il futuro) per proporre una testimonianza del loro operato in cinque lustri di esistenza. Non è una vetrina promozionale: non siamo depositari di verità, non imbandiamo sapienza, non cerchiamo adepti, non chiediamo finanziamenti. Semplicemente, dal momento che il sodalizio esiste da oltre un quarto di secolo, ci teniamo a far sapere a chi già ci conosce che è ancora vivo, e a chi ancora non ci conosce che ci siamo anche noi. …

 

I Quaderni danno spazio a voci libere ed autentiche attraverso articoli e approfondimenti.

Gli Album nascono come cataloghi delle nostre mostre, poi evolvono per rivenire reportage di viaggi o affondi sul significato dell’immagine fotografica.

Nella Biblioteca trovi testi di pensatori pochissimo conosciuti, o sconosciuti del tutto, difficilmente reperibili in commercio , oppure antologie realizzate dai curatori del sito saccheggiando la rete.

Sottotiro era una rivista nata nei primi anni novanta dello scorso secolo con l’intento di costituire un tramite e un luogo di contatti, di scambi culturali, di amicizie e anche di discussioni.


Immagini dei Viandanti delle Nebbie:

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Omaggio a Arnold Henry Savage Landor:

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Omaggio a Pietro Jannon:

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Omaggio a Peder Balke:

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Omaggio a Vilhelm Hammershøi:

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Omaggio a Gunnar Widforss:

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vedi anche
https://viandantidellenebbie.jimdo.com/

Contattaci per farti coraggio, per essere meno solo nella desolazione del comune chiacchiericcio …

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