di Gloria Maria Magnolo, 2 aprile 2019
Solo a chi tenta
incerti temerari approdi
su fili di vento
a chi calca
temporanee radure
che gli alberi cancelleranno
a chi accoglie
le nuvole a gregge
nella memoria tenace dello sguardo
a chi
al participio solo del verbo pulsare
dona dita e cuore
a questo unico
abitante, abitato dai mondi
l’agonia del mondo
affiderei
per l’estrema salvezza.