di Paolo Repetto, 2018 e 1999
Ai viandanti,
ai viandati
e ai viaturi
Gli Appunti per una riforma della filosofia Yamabushi furono la mia prima prova di editoria privata. Nacquero per raccogliere gli articoli comparsi sulla rivista SOTTOTIRO, ma presero immediatamente un’altra piega, trasmettendomi una malattia dalla quale non sono più guarito. Da allora i libretti licenziati sono diventati diverse decine.
Questa edizione rinnovata presenta grosse differenze rispetto all’originale, perché circa la metà dei pezzi sono trasmigrati nel frattempo in altre raccolte. Li ho sostituiti con inediti più recenti che rischiavano di andare dispersi, magari senza pregiudizio alcuno per la cultura, ma con grande rammarico mio. Tutto sommato, penso che nemmeno l’averli salvati arrechi un qualche danno. Ho datato in calce i singoli scritti, ma forse non era nemmeno il caso: le differenti età si sentono.
2018
Questo terzo Quaderno dei Viandanti delle Nebbie è nato all’insegna della sfida. Una sfida al tempo, all’accidia e alla deprimente atmosfera da saldi epocali che si respira ormai per ogni dove. Concepito alla fine di novembre del 1999 riesce a vedere la luce prima del volgere dell’anno, del secolo e del millennio, in perfetta controtendenza rispetto ad una fregola liquidatoria che non coinvolge più solo le vecchie stoviglie, ma tutto l’arredo ideale del Novecento. La sfida è dunque, almeno in parte vinta: spetta ora agli altri, a quelli cui il quaderno è dedicato, raccoglierla e farla propria.
1999