sguardistorti 30

Sguardistorti 30 copertina

Ariette 20.0: Cartoline dalla Baviera – Maurizio Castellaro
Opportunità (ebdomadario n. 2) – Nicola Parodi
La retorica e la “Gramatica” – Paolo Repetto
Niente sesso, siam sirene (ebdomadario n. 1) – Marcello Furiani
Ebdomadario (presentazione) – Paolo Repetto
Nanni Moretti e la morte del Cinema – Giuseppe Rinaldi
Giorni perfetti – Paolo Repetto
Ma perché non me ne sto a casa, a volte? – Vittorio Righini

Ariette 20.0: Cartoline dalla Baviera

Ariette 20.0 Cartoline dalla Bavier 01di Maurizio Castellaro, 30 gennaio 2024
Ho trascorso qualche giorno a Monaco di Baviera, la sorprendente “ultima città italiana al di là delle Alpi”, come dicono i tanti italiani che ci vivono. Ai tempi della Riforma il Papainviò qui un piccolo esercito di Gesuiti per fronteggiare l’attacco, e direi che i Padri non hanno tradito le aspettative, dato che i cattolici sono ancora in maggioranza …

Opportunità (ebdomadario n. 2)

Opportunità (ebdomadario 2) 01di Nicola Parodi, 27 gennaio 2024
La novità di questa settimana sono gli autovelox. Quelli abbattuti, perché gli altri, quelli ancora in piedi, un po’ tutti li abbiamo conosciuti. Non dico che tirassimo sempre un sospiro di gioia al loro apparire, ma ci eravamo abituati all’idea che una qualche funzione deterrente nei confronti degli imbecilli potessero svolgerla. C’è chi però non la pensa così …

La retorica e la “Gramatica”

La retorica e la Gramatica 01 - Perfect Daysdi Paolo Repetto, 26 gennaio 2024
Bah! l’ultima delle cose che intendevo fare era tornare sul film di Wenders. Mi sembra di aver già detto tutto quello che avevo da dire. Un amico mi ha però segnalato una recensione molto negativa di Lorenzo Gramatica (Contro la retorica delle piccole cose, pubblicato su Lucysullacultura.com), specificando che lo condivide: opinione più che legittima, ma che mi fa sentire un po’ tirato per la giacchetta. E allora è forse il caso di qualche chiarimento, perché a me invece la recensione non è piaciuta affatto …

Niente sesso, siam sirene (ebdomadario n. 1)

Niente sesso, siam sirene 01di Marcello Furiani, 21 gennaio 2024
Da bambino – mi raccontava mia madre – ho cominciato presto a leggere, a sfogliare libri illustrati, anche se probabilmente non capivo le parole. Avevamo in casa un’enciclopedia illustrata di fiabe di tutto il mondo. Più che le storie allora mi affascinavano i solchi delle lettere sulla carta e i colori primordiali delle figure di re, principesse e animali. Fu lì che fui folgorato dalla fiaba de La sirenetta di Andersen: era la prima volta che comprendevo che una storia non necessariamente ha un lieto fine, che esiste la tristezza dell’abbandono, la nostalgia simile a un sanguinare, il sacrificio di un amore in schiuma di mare. Credo di dovere qualcosa di importante a letture come queste …

Ebdomadario (presentazione)

ebdomadario1di Paolo Repetto, 21 gennaio 2024
Vorremmo inaugurare una vera e propria rubrica, (non è la prima volta: ma importante è riprovarci), aperta ai contributi di tutti gli amici e pro-posta con cadenza settimanale (da cui il titolo: che non è un vezzo arcaicizzante alla D’Annunzio, ma vorrebbe da un lato prefigurare lo spirito degli interventi e dall’altro richiamare a un po’ di regolarità) …

Nanni Moretti e la morte del Cinema

Nanni Moretti e la morte del Cinema 01di Giuseppe Rinaldi, 21 settembre 2023 (rivisto il 15 gennaio 2024)
Che il Cinema fosse ormai un morto che cammina era evidente da un pezzo. Per Cinema, intendo qui l’unico cinema per me degno di questo nome e cioè il Cinema d’Autore. L’altro Cinema sta benissimo. Personalmente, da un paio d’anni non vado più al cinema. Ho fatto però un’eccezione per Il sol dell’avvenire, il lavoro più recente di Nanni Moretti. Intanto perché proprio Moretti può essere considerato effettivamente un Autore e poi, senz’altro, per motivi personali, poiché questo Autore, come altri del resto, mi ha accompagnato in lungo e in largo, in tanti momenti della mia vita …

Giorni perfetti

Giorni perfetti 01di Paolo Repetto, 14 gennaio 2024
Ho visto l’ultimo film di Wim Wenders, Perfect days (da non confondere col quasi omonimo A perfect day diretto nel 2015 da Fernando León de Aranoa). Non sarà una notizia da prima pagina, ma per me che non entravo in una sala cinematografica dallo scorso anno, quando per vedere il film di Moretti avevo interrotto un aventino iniziato ben prima del Covid, si tratta di un avvenimento significativo. Ero convinto (e La grande bellezza prima e Il Sol dell’avvenire poi mi avevano rafforzato nella mia convinzione), che il cinema non avesse più nulla da dire …

Ma perché non me ne sto a casa, a volte?

Ma perché non me ne sto a casa, a volte 01di Vittorio Righini, 6 gennaio 2024
Una domanda tipo ‘‘che ci faccio qui’’, enunciata da un famoso scrittore, fa il paio con ‘‘cosa sto a casa a fare, accidenti’’. Cosa caspita ci faccio a casa a menarmela in questi mesi gelidi? perché non faccio un viaggetto, breve ed economico, certo; mia moglie non ha nulla in contrario e lei lavora ancora, non è in pensione come me, i figli sono autonomi, quindi perché non andare? mi consenta, come diceva il Cavaliere …